Consapevolezza e postura

di Helga Riedl Sediamo con la schiena dritta ma non rigida, in modo da sentirci a nostro agio. La posizione deve essere eretta, equilibrata e non faticosa. Se siamo seduti sul cuscino da meditazione, l’appoggio deve essere ben distribuito su quattro punti: le ginocchia e gli ischi. Se siamo su…

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Richiamare alla mente la propria natura di Buddha

[nei momenti difficili] di Thich Nhat Hanh Inspirando, sono consapevole che sto inspirando. Espirando, sono consapevole che sto espirando. [parole-chiave:] Inspiro Espiro Inspirando, sono in contatto con l’energia della presenza mentale in ogni cellula del mio corpo. Espirando mi sento nutrito(a) dall’energia della presenza mentale che è in me. Presenza…

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La pratica della presenza mentale

Consapevolezza, o presenza mentale, significa essere vigili e in contatto con ciò che c’è nel momento presente: è la pratica continuativa di entrare in contatto profondo con la vita, in ogni istante. Per praticare la presenza mentale non occorre andare in un luogo apposito, la possiamo praticare in camera nostra…

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La meditazione seduta

Così ne parla Thây: “La meditazione seduta è un modo per “tornare a casa” prestando piena attenzione e cura a se stessi. Sedendo e respirando in consapevolezza generiamo la nostra presenza autentica nel qui e ora e la offriamo alla comunità e al mondo. È questo lo scopo di sedersi…

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